Santuario n. 256 cod. 075

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Santuario n. 256 – 2006

Marmo – 22,5x38x11 cm

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COD: 075 Categorie: ,

Descrizione

…Uso il marmo ed il legno perché uno dei temi che spesso ricorrono nei miei lavori è quello del Tempo. Cercherò di spiegarmi meglio. Quando sono venuto in Italia, la prima città che ho visto è stata Roma: il Colosseo, i Fori, le Terme di Caracalla. Questi monumenti mi hanno molto impressionato perché nei loro muri, al posto delle parti in legno, sono rimasti dei buchi quadrati ed attraverso queste tracce ho potuto immaginare il loro aspetto originario e sentire il fluire del tempo. Il legno è un materiale tenero, pian piano diventa scuro, ammuffisce, si sfalda, marcisce ed infine sparisce. Invece il marmo, che è resistente, anche se col tempo, lentamente, si modifica, si scurisce, si erode negli angoli e l’acqua, che si infiltra dove presenta qualche imperfezione, ghiacciando, può aprirvi delle spaccature. Quindi, entrambi i materiali subiscono l’effetto del tempo, ma poiché ciò avviene in modo diverso, la relazione tra loro è in continuo mutamento. Un altro tema che cerco di sviluppare attraverso il mio lavoro è la relazione che intercorre tra la struttura, intesa come costruzione fatta dall’uomo, e la natura. Nelle mie opere i tetti in legno sono la struttura ed i blocchi di marmo, appena abbozzati, rappresentano la natura.

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